CASERTA – L’esperienza di Villa Giaquinto e della restituzione del bene comune alla collettività compie 7 anni.
Sette anni fa un gruppo di studenti e residenti del quartiere restituiva Villa Giaquinto alla città dando inizio ad una gestione dal basso che dura tuttora. Da quel giorno Villa Giaquinto, ha cessato di essere un luogo di abbandono ed è diventata uno spazio fisico aperto, ma anche uno spazio virtuale della città in cui si creano relazioni che vanno ben oltre i suoi confini.
Da questa esperienza è nato, anche a Caserta, il regolamento comunale sui beni comuni che permette a chiunque di gestire uno spazio pubblico o un servizio in maniera democratica, ma non solo. Sono nate altre esperienze simili che hanno dimostrato che non siamo di fronte a casi isolati, ma una pratica che può cambiare il rapporto tra i cittadini e i beni comuni, ricreare comunità.
Intanto come ogni anno, gli aranci di Villa Giaquinto sono carichi di frutti da raccogliere, pronti per essere trasformati in marmellata di arance amare e nuove relazioni.
Per le giornate del 20,21 e 22 gennaio l’associazione Comitato per Villa Giaquinto promuove tre giorni di raccolta delle arance con una festa finale. L’appuntamento è in Villa dalle ore 10.
