Roma, 15 settembre 2022 – È stato pubblicato oggi – sul sito www.ottopermillevaldese.org – l’elenco completo dei progetti finanziati quest’anno con i fondi dell’Otto per Mille destinati dai contribuenti italiani alla Chiesa Evangelica Valdese – Unione delle Chiese metodiste e valdesi. Le scelte di distribuzione dei fondi hanno ricevuto l’approvazione da parte del Sinodo, l’Assemblea che costituisce la massima autorità umana delle Chiese valdesi e metodiste, che si è svolto dal 21 al 26 agosto a Torre Pellice (Torino).
Sono esattamente 1557 – 1107 in Italia e 450 all’estero – i progetti ai quali è stato destinato un patrimonio complessivo di circa 45 milioni, acquisito in virtù di oltre 570 mila firme (il 3,3% del totale delle scelte espresse dai contribuenti).
Per quanto riguarda le iniziative sostenute in Italia, il maggior numero (21% del totale) ricade nella categoria “Miglioramento delle condizioni di vita di soggetti affetti da disabilità fisica e mentale”. Tra questi, molti riguardano il tema del “dopo di noi” (ossia la tutela dei disabili rimasti privi di sostegno familiare), oggi particolarmente sentito. Seguono le categorie della “Promozione del benessere e della crescita di bambini e ragazzi” (17%), le “Attività culturali” (16%); Contrasto alla povertà, disagio sociale e precarietà lavorativa (9%), Tutela della salute (8%), Accoglienza rifugiati e migranti (7%), Prevenzione e contrasto alla violenza di genere (7%), Recupero detenuti ed ex detenuti (4%), Educazione alla cittadinanza (4%), Tutela dell’ambiente (4%), Anziani (3%).
I progetti internazionali sono così ripartiti: interventi sanitari e di tutela della salute (19%), educazione (19%), protezione dell’infanzia (12%), formazione professionale e attività generatrici di reddito (11%), diritti umani (9%), sviluppo rurale e sicurezza alimentare (9%), promozione ruolo delle donne e uguaglianza di genere (9%), aiuti umanitari in emergenza (5%), accesso all’acqua e all’igiene (3%), lotta alla malnutrizione (3%), tutela dell’ambiente (1%). La maggior parte dei progetti si concentra in Africa e Medio Oriente, oltre all’America latina.