Per l’anno 2022 sono ammessi alla ripartizione della quota dell’otto per mille a diretta gestione statale gli interventi straordinari per le seguenti categorie:
- Fame nel mondo
- Calamità naturali
- Conservazione di beni culturali
- Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati
ENTI AMMISSIBILI
Possono presentare domanda, le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati. I soggetti richiedenti, diversi dalle pubbliche amministrazioni, possono accedere alla ripartizione della quota solo se in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte, delle tasse e delle assicurazioni sociali, nonché, nei casi previsti dalla legge, all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro;
- non essere incorsi nella revoca, totale o parziale, di conferimenti di quote dell’otto per mille, di cui all’articolo 8-bis, negli ultimi cinque anni;
- agire in base a uno statuto che comprenda tra le finalità istituzionali anche interventi delle tipologie ammesse
- essere costituiti ed effettivamente operanti da almeno tre anni;
- non essere stati dichiarati falliti o insolventi, salva la riabilitazione;
- avere individuato un responsabile tecnico della gestione dell’intervento in possesso dei titoli di studio e professionali necessari per l’esecuzione dell’intervento;
- avere le capacità finanziarie di cui alla dichiarazione rilasciata da Istituto bancario;
- non avere riportato condanna, ancorché non definitiva, o l’applicazione di pena concordata per delitti non colposi, salva la riabilitazione.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le istanze per accedere alla ripartizione della quota dell’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale devono essere presentate entro e non oltre il 30 settembre 2022 a mezzo PEC all’indirizzo dedicato: ottopermille.dica@pec.governo.it.